Equilibrista…
Guardava sempre il cielo mentre camminava fra le nuvole dei suoi pensieri distanti…
In pochi riuscivano veramente a scorgerlo e quei rari individui che vi riuscivano lo consideravano un pazzo…
A lui poco importava,
neanche ci faceva troppo caso,
totalmente preso da quelle riflessioni così leggere da sollevarlo alto…
Ogni tanto parlavamo, discorrevamo sulla sensibilità reciproca, in un riflesso opaco…
In pochi riuscivano a scorgerlo ma io lo vedevo, lo comprendevo e ci convivevo.
Adesso… Siamo tutt’uno.
Nicholas Massa