Un ringraziamento a tutti i lettori di EmozionAmici che stanno mostrando di apprezzare la pubblicazione a puntate di romanzi e libri. Da domani troverete “I Racconti di Mila e Pila”, un libro al quale sono molto legata perché le protagoniste immaginarie sono state inventate da me e da mia madre un pomeriggio della mia infanzia. L’importanza del leggere e del condividere insieme ai propri figli racconti e fiabe è stata sottolineata dalla Dottoressa Lorenza Fiorilli, Psicologa nella prefazione del libro che di seguito è riportata.
“L’abitudine di raccontare storie ai propri figli o nipoti si è andata perdendo con gli anni, sia per la vita sempre più frenetica che conducono gli adulti, sia per lo sviluppo della tecnologia che regala ai bambini giochi elettronici e computerizzati che li lasciano soli davanti ad uno schermo.
Eppure condividere la lettura di un racconto o di una fiaba, produce effetti positivi su entrambi, adulti e bambini.
Prima di tutto leggere insieme un racconto aiuta lo sviluppo di un linguaggio comune e facilita la costruzione di un rapporto affettivo profondo; inoltre si creano momenti di comunione tra genitori e figli: il bambino si “perde” nella storia aumentando la sua capacità d’immaginazione e la sua creatività, e l’adulto riesce a non pensare, per il periodo della lettura, ai suoi problemi e preoccupazioni.
Per il bambino ascoltare racconti è utile per suscitare in lui il piacere della lettura e diversi studi hanno dimostrato che leggere ad alta voce ai bambini stimola l’apprendimento e il ragionamento e, nei bambini che si trovano in età prescolare, ha effetti positivi sullo sviluppo del linguaggio e sul futuro apprendimento della lettura.
L’ascolto di racconti ha, inoltre, notevoli risvolti psicologici positivi per i bambini, i quali si identificano con i protagonisti della storia proiettando su di essi i propri sentimenti, le proprie speranze, le proprie paure; attraverso le peripezie che vivono i vari personaggi (che essi siano persone, animali o oggetti parlanti) i bambini riescono a capire meglio le proprie emozioni e a sperimentarne di nuove. Tutto ciò contribuisce a costruire il proprio mondo interiore e a risolvere eventuali conflitti interiori.
Le fiabe comunicano dei messaggi educativi; trasmettono sentimenti, ideali, valori. Esse, inoltre, tramite il modo in cui i protagonisti vivono e risolvono determinate situazioni, hanno la capacità di suggerire soluzioni ai problemi che si possono incontrare più o meno spesso nel corso della vita, ma non prescrivono come comportarsi davanti ad un problema. Esse lasciano libero chi legge e chi ascolta di “fare propria” la storia permettendo diverse chiavi di lettura, lasciando libero il lettore di adattarla alla propria situazione personale.
Nei racconti, inoltre, i personaggi possono vivere situazioni problematiche o comunque non semplici da gestire, ma che comunque riescono ad essere superate; ciò fa capire al bambino che anche nella vita reale potrà trovarsi di fronte a situazioni non facili ma che comunque potranno essere affrontate in maniera positiva grazie alla propria forza di volontà, al proprio coraggio e all’aiuto di particolari persone.
Le fiabe hanno quindi un valore educativo e terapeutico, non solo per i piccoli ma anche per gli adulti che attraverso la lettura di un racconto possono riuscire a capire meglio alcuni tratti della propria personalità e a superare momenti particolari della propria vita”
Dott.ssa Lorenza Fiorilli, Psicologa