Oggi la protagonista del nostro “Alfabeto dei Ricordi” è la F: F come FAMIGLIA.
Ci fu un tempo in cui la famiglia aveva il gradevolissimo odore di quelle pizze e di quelle torte impastate dalla mamma o dalla nonna e che sapevano di buono, di caldi abbracci, di attesa…
Ci fu un tempo in cui la famiglia avevo il gusto del pranzo domenicale e di quel sugo nel quale cercavamo sempre di intingere un pezzetto di pane…
Ci fu un tempo in cui i papà, la domenica pomeriggio, portavano con sé le radioline e le tenevano attaccate all’orecchio per ascoltare i collegamenti dai vari stadi di calcio.
Ci fu un tempo in cui la famiglia aveva i colori dei plaid che i nonni mettevano sulle ginocchia.
Ci fu un tempo in cui la famiglia era sinonimo dell’unico televisore domestico, anche se il più straordinario spettacolo non lo si vedeva nello schermo, ma era quella mamma ancora indaffarata, nonostante l’ora tarda, era quel papà in pantofole e quei figli che preferivano sistemarsi sul tappeto del soggiorno di una casa che strabordava di amore…