Venzone: il simbolo di una rinascita, della forza, della collaborazione cittadino- istituzioni

 

Corre l’anno 1976: sono le 21 di giovedì 6 maggio.

La terra trema: una prima scossa pari al grado 6,5 della Scala Richter sconquassa il Friuli Venezia Giulia.

Dalle televisioni giungono immagini di devastazioni, distruzioni, strade squartate a metà, case  sbriciolate e delle quali non rimangono che macerie e ricordi sepolti.

Occhi gonfi di lacrime, mamme piegate a metà dal dolore, uomini impolverati che si danno da fare per tornare alla vita, o a quella che resta.

Da tutta Italia giungono aiuti e in molti si chiedono cosa ne sarà di Gemona, Osoppo, Venzone e degli altri centinaia di centri devastati dal sisma.

Invece, proprio da questi luoghi arriverà una grande lezione di buona amministrazione e di una volontà ferrea che farà di questi paesi, specie di Venzone, il simbolo di una ricostruzione che non conoscerà lentezze burocratiche, né intoppi, né freni.

2100 abitanti circa, Venzone, in provincia di Udine, sorge a 230 metri d’altitudine, tra due valli che lì vi confluiscono.

Il cartello di benvenuto a Venzone (foto di Lorenza Fiorilli)

Conosciuto sin dall’epoca dei Celti e divenuto con i Romani un punto strategico per i commerci, nel XIII secolo il centro storico viene munito di una doppia fila di mura attorno alle quali corre un sentiero di impronta celtica.

Il camminamento intorno alle Mura (foto di Lorenza Fiorilli)
L’ingresso del Duomo  (foto di Lorenza Fiorilli)
Particolare del Duomo (foto di Lorenza Fiorilli)
Il campanile
Il Duomo di Sant’Andrea Apostolo (foto di Lorenza Fiorilli)
La piazza dove si affaccia il Palazzo Comunale (foto di Lorenza Fiorilli)
Bifore del Palazzo Comunale (foto di Lorenza Fiorilli)

 

Nel 1965 Venzone è dichiarato “Monumento nazionale di grande interesse storico ed artistico” ma quando arriva il terremoto del 1976 tutto cade giù, si sbriciola, si disgregano vite e case, chiese e strade.

Ma i friulani vogliono che Venzone sia ricostruito “Dov’era e com’era”: seguiranno anni di sacrifici, abnegazione, e una proficua e strettissima collaborazione tra gli abitanti e le amministrazioni pubbliche.

Ce la fanno.

Venzone rinasce…rinasce con le sue case, le sue strade, la sua chiesa, della quale, dopo il terremoto, si riescono a salvare 9000 pezzi che verranno poi usati per la ricostruzione fedele, il più possibile, al pre-sisma.

Visitare Venzone è un’esperienza che ti accompagnerà per sempre, anche dopo aver lasciato alle spalle il cartello che dice:” Benvenuti a Venzone”.

Tra il Duomo e Via Albero Del Colle,  c’è una piccola area giochi perfettamente tenuta, pulita ed ordinata, proseguendo lungo Via Glizoio Di Mels si giunge al Palazzo Comunale e proseguendo per Via Mistruzzi si può visitare, presso il Palazzo Orgnani-Martina una mostra permanente sul terremoto del 1976, con video, filmati originali, foto d’epoca, a testimonianza che più forte della morte, della distruzione e della disperazione, fu la volontà di rinascita.

Un particolare dell’area giochi (foto di Lorenza Fiorilli)
Il Palazzo Comunale (foto di Lorenza Fiorilli)
Il porticato  sotto il  Palazzo Comunale (foto di Lorenza Fiorilli)
Porta  San Genesio (foto di Lorenza Fiorilli)
Mura di cinta (foto di Lorenza Fiorilli)

Una rinascita che è sotto gli occhi di tutti e che si chiama Venzone, dichiarata nel 1991 dalla Comunità Europea “Villaggio ideale dove vivere”  e che nel 2017 è stato incoronato il “Borgo più bello d’Italia” dalla trasmissione trasmessa dai Rai 3 “Alle falde del Kilimangiaro”.

Alessandra Fiorilli

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Alessandra Fiorilli

Alessandra Fiorilli è il Direttore Responsabile, Proprietario ed Editore della rivista online "EmozionAmici" pubblicata anche sull'omonima pagina Facebook. Laureata in Scienze Politiche, Giornalista iscritta all'Albo dell'Ordine Nazionale, è anche Scrittrice (12 le opere pubblicate tra romanzi, raccolte di racconti e reportage), ed Autrice Teatrale iscritta alla S.I.A.E. (ha scritto e rappresentato 14 sue opere). Dal 2008 al 2017 ha rivestito la carica di Direttore Responsabile del periodico "BCC Nettuno Informa". Dal 2008 è titolare, insieme alla sorella, Psicologa, del Centro di Tutoring Scolastico e Professionale "Atena". Nello stesso anno fonda anche anche l'Associazione Culturale "Araba Fenice", rivestendone la carica di Presidente. Nel settembre 2018 ha superato l'esame del Corso in Teatroterapia organizzato dall'Artedo Srl, ente accreditato dal MIUR ed e specializzato nel campo delle Artiterapie. Nel Gennaio 2019 ha superato brillantemente il Corso di Formazione Tutor DSA organizzato dall'Istituto Galton, Ente accreditato dal MIUR e che opera nel campo dell'editoria, della formazione e della ricerca scientifica su tematiche inerenti la psicologia e le neuroscienze. Nel Febbraio 2019 ha superato il Corso di Formazione ADHD- Valutazione-Diagnosi-Trattamento organizzato dall'Istituto Galton. Sempre nel febbraio 2019 ha superato due Corsi di Formazione "Didattica Metacognitiva e strategie di studio" e "Le Intelligenze Multiple" presso il Centro Studi Erickson

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